DENITA BACE – “Lasciare il passato nel passato e vivere una vita serena”.

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23 Maggio 2017 Ore 20,30. Casa della Conoscenza, Spazio La Virgola,

Via Porrettana,360, Casalecchio di Reno  (BO)

Molte persone hanno vissuto eventi dolorosi, traumatici, difficili nella loro vita, nella fase di crescita, nell’adolescenza: un lutto di un genitore, abusi fisici, maltrattamenti, non curanza, mancanza dei bisogni primari; Tutto ciò porta la persona a crescere adattandosi, mettendo in atto meccanismi di protezione e strategie per affrontare i momenti difficili. Se questi eventi sono stati molto precoci, allora che vanno ad influenzare lo sviluppo della personalità e in alcuni casi, creare veri e propri disturbi.

Altri, invece rimangono ancorati al loro passato, non sono in grado di “lasciare andare” superare il dolore, il trauma, il vissuto rimanendo intrappolati in un circolo vizioso che condiziona fortemente la vita della persona.

Spesso vediamo che questo continua a recare ancora molta sofferenza e per quanto le persone stiano male tutto ciò non è sufficiente per cambiare direzione.

Altre volte, alcuni si nutrono della sofferenza pensando che “lasciare andare vorrebbe dire perdonare l’altro fare un favore a coloro che li hanno feriti. Di fatto  così facendo, continuando a perseverare  e soffrendo ancora, anche se l’evento è passato, rimanendo bloccati nel passato, perdendo il presente e il loro futuro. “Se non è in tuo potere cambiare una situazione che ti crea dolore, potrai sempre escogitare l’atteggiamento con il quale affrontare questa sofferenza” (Viktor Frankl).

Nella vita c’è una cosa che ognuno di noi deve essere in grado di fare: lasciare andare. Ma lasciare andare non ha per forza una connotazione negativa. Molto spesso infatti, anche se ce ne accorgiamo solo più in là col tempo, ciò significa smettere di soffrire, concedere al dolore, alle sofferenze e alle angustie il loro corso, ma al di fuori di noi.  E poi, lasciare andare non vuol dire “per sempre”. Lasciare andare significa “ora e qui”, significa liberarsi del dolore e delle sofferenze legate ad emozioni malsane che non fanno altro che logorare l’esistenza senza portare alcun beneficio.

Il modo con cui entriamo in relazione con gli altri spesso, è la modalità che abbiamo appreso fin da bambini, all’interno della nostra famiglia, nella relazione con i nostri pari (fratelli, amici) e così questa modalità ci persegue per tutta la nostra vita come un copione; queste a volte, possono essere disfunzionali e fonte di disagio.  Le modalità disfunzionali con cui si entra in relazione con gli altri sono dovuti al fatto che le esperienze originarie di non sintonizzazione tra l’ individuo e chi si è preso cura di lui, hanno indotto a nascondere la propria autenticità, il proprio sé originario, portandolo a distorcere o a celare la qualità delle proprie emozioni in funzione della loro accettabilità e dunque, a mettere la propria esistenza in una trappola costituita da modalità di pensare, sentire, agire e di avere relazioni che di fatto, l’hanno reso una persona estranea sia a sé che agli altri; Da cui ne deriva la percezione di inaffidabilità/instabilità, paura dell’abbandono, il senso di essere costantemente in difetto, la credenza di dovere fornire in ogni occasione elevati livelli di prestazione, l’inibizione della spontaneità e la tendenza a pensare che le cose andranno sempre male.

Perché alcune persone continuano nonostante la sofferenza a rimanere ancorati al passato, a soffrire continuamente a non riuscire ad andare avanti?? Quali sono le tecniche o le risorse necessarie per lasciare andare? Come riuscire a liberarsi del passato, elaborando e vivere sereni il presente.

Questi sono gli obiettivi dell’incontro che è aperto a tutti coloro vogliano riflettere per comprendere le proprie trappole e trovare le modalità per uscirne.

Perché come dice Victor Hugo: “Il futuro ha molti nomi: per il debole significa l’irraggiungibile; per il timoroso significa lo sconosciuto; per il coraggioso significa opportunità”,  è l’opportunità per  vivere una vita serena e felice.

Bibliografia:

Lasciare il passato nel passato, Francine Shapiro, ed. 2013

Reinventa la tua vita, Young J.E., Klosko J.S. Ed. Raffaello Cortina, anno 2004

 

Per informazioni:

Dott.ssa Denita Bace

Mail: denitabace@yahoo.it

Tel: 392.66.70.215

www.denitabace.it

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