Giovedì 4 Maggio 2017, ore 20.30, Sala Arengo, Municipio di Zola Predosa
Piazza della Repubblica 1, Zola Predosa (BO)
Spesso, all’arrivo di un bambino, ci troviamo a passare in rassegna tutti quei comportamenti che abbiamo vissuto da figli e che non vorremo ripetere come genitori. Oppure, in qualità di insegnanti, ci immaginiamo nel nostro lavoro ad agire in certo modo. Invece, accade che di fronte ad atteggiamenti particolari o nostre situazioni interne derivate dalle contingenze del momento, ci troviamo a comportarci come non ci saremmo aspettati. Sono comportamenti i più vari: essere troppo severi rischiando di frustrare il bambino, essere troppo permissivi rischiando di non dare le giuste regole, troppo presenti rischiando di non dare il giusto spazio di autonomia, o troppo distanti rischiando di non creare la giusta interdipendenza. Oppure, in qualità di insegnanti, ci troviamo ad agire un ruolo di insegnante che non ci appartiene del tutto, e nel quale non ci sentiamo del tutto a nostro agio. Il fattore comune, è che nell’agire il ruolo di genitore o di insegnante, ci troviamo ad agire in un modo che a volte, di fronte a certi comportamenti del bambino, non ci piace e che non avremmo voluto. Perchè accade? Il seminario ha l’obiettivo di rispondere a questa “semplice” domanda. Partendo dall’analizzare i bisogni fondamentali del bambino, si arriverà alla lettura del ruolo reciproco: Genitore- bambino e insegnante-bambino, per individuare, all’interno di questa “mappa relazionale diadica” cosa accade e su quali elementi poter impostare un’alternativa.
Per informazioni e iscrizioni: Tel: 3275688672 – Mail: elianapellegrini@logosme.it