18 Maggio ore: 15:00, Circolo Gorizia (Centro di Promozione Sociale) via Cuneo, 51 Carpi (MO)
Il bullismo è un fenomeno complesso. Il bullismo si manifesta in varie forme e con diverso grado di intensità, di gravità e di visibilità. E’ possibile cogliere segnali e indici di gravità e di rischio fin dai primi anni della scuola primaria (e della scuola dell’infanzia), attraverso una attenta valutazione delle modalità in cui vengono agiti i comportamenti di prepotenza fisica, verbale o indiretta e del grado di contatto emotivo (e di conseguente capacità empatica e di impegno morale) manifestato dagli alunni attori di prepotenza; in misura minore si possono cogliere i segnali di coloro che tendono ad essere imbrigliati nel ruolo di vittima. Gli interventi di tipo psico-educativo svolgono una importante funzione sul versante della prevenzione primaria. La comunicazione nonviolenta (CNV in italiano, Nonviolent Communication o NVC in inglese) rappresenta uno strumento semplice ma molto potente per migliorare radicalmente i rapporti con se stessi e con gli altri in diversi ambiti. Nella scuola per esempio può essere utilizzata per ridurre gli atti di bullismo e abbandono scolastico attraversa la promozione e l’acquisizione di modalità comunicative positive ed empatiche.
Bibliografia
Le parole sono finestre (oppure muri). Introduzione alla comunicazione non violenta di M. B. Rosenberg
Comunicare con empatia di M. B. Rosenberg
Le sorprendenti funzioni della rabbia. Come gestirla e scoprirne il dono di M. B. Rosenberg
Per informazioni: Dott.ssa Rosalia Giulia Buglione – giuliabuglione@virgilio.it